Le trecce sono incredibilmente diverse.
Esistono diverse tecniche di intreccio lo sapevi?
La maggior parte dei tipi di trecce può essere formale o casual. L’effetto visivo che si vuole ottenere ovviamente è condizionato da vari fattori del capello
- Lunghezza
- Spessore
- Forza
- Qualità del capello in generale
La consistenza, la lunghezza, il volume e la forza dei capelli giocano tutti un ruolo significativo nel determinare quale tecnica di intreccio si adatterà meglio.
Inoltre, come si diceva prima, bisogna capire molto bene l’esigenza del cliente per soddisfare appieno la sua aspettativa e creare un intreccio che non sia banale ma di grande impatto.
L’importante è quindi apprendere e familiarizzare con le diverse tecniche di intreccio affinchè si possa adattare il risultato a qualsiasi evento.
Un’altra considerazione da fare è quanto si è in grado di eseguire da soli una specifica tecnica o se si ha bisogno di coinvolgere un altra persona per realizzare lavori più complessi.
Più elaborata e coinvolgente è la tecnica dell’intreccio, più è probabile che avrai bisogno dell’assistenza di qualcuno addestrato nell’intrecciatura.
Immaginiamo tu lo sappia ma esistono molti tipi di trecce, eccone alcune:
Treccia classica a 3 fili Ottima per i principianti e abbastanza facile da eseguire anche per i bambini più piccoli. Si ottiene sezionando la quantità di capelli desiderata in tre sezioni. Quindi alterni una sezione sull’altra fino a raggiungere la fine dei capelli. Come con quasi tutte le trecce, lo leghi alla fine.
Trecce francesi / olandesi Entrambi seguono la tecnica di base dell’intrecciatura alternata a 3 fili utilizzata in una treccia classica, tranne per il fatto che inizi dal cuoio capelluto piuttosto che alla base della testa. Dividi i capelli in tre sezioni, tuttavia con queste tecniche di intreccio aggiungi i capelli a ciascuna sezione mentre inizi a intrecciare lungo la testa. Questo “intreccia” la treccia sulla tua testa piuttosto che lasciarla penzolare. Le trecce francesi alternano i fili stratificati l’uno sull’altro mentre la tecnica della treccia olandese li alterna l’uno sull’altro.
Treccia a coda di pesce Questa particolare tecnica di intreccio è semplice, ma è anche piuttosto noioso oltre che richiedere molto tempo. Inizia con la quantità di capelli desiderata divisa in due sezioni. Un pezzo molto piccolo viene preso da sotto una delle due sezioni e viene tirato attraverso il centro verso la sezione opposta. Quindi tiri forte e ripeti. Tutte le piccole parti possono essere difficili da gestire, ma il risultato finale vale la pena dello sforzo compiuto
Plait braids Questo genere segue lo stesso principio di alternanza di base di una classica treccia a 3 capi e si evolve in maniera più complessa e strutturata passo dopo passo
Queste sono solo alcune delle infinità di tipologie di trecce che si possono realizzare.
Tutto è realizzabile grazie alle condizioni dei capelli, alla fantasia e alla capacità del parrucchiere conoscere estremamente bene le VERE BASI sulla quale costruire le infinite elaborazioni
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