PARRUCCHIERE, DI CHE PASTA SEI FATTA?
Elena Pozzan
Esperta tricologa associata S.I.T.R.I (associazione italiana tricologia)
I SALONI DI SUCCESSO HANNO UN SEGRETO
Si specializzano in un servizio dove altri sono praticamente ASSENTI!
Se non hai voglia di farti salire la pressione alle stelle come una pentola in piena ebollizione, forse è arrivato il momento di guardare in faccia la realtà.
E’ arrivato il momento di prenderti un paio di minuti e di leggere con molta attenzione quello che sto per dirti.
O prendi coscienza che ti devi differenziare dai tuoi colleghi o sei destinata ad un futuro professionale piuttosto complicato, che per alcuni oserei definire tragico…la chiusura.
Se stai pensando : “Ma Elena mi stai facendo terrorismo psicologico, proprio tu che sei una professionista dalle grandi capacità riflessive, che mi hai sempre spronato a guardare il futuro con ottimismo…”
A dirti la verità, cara amica parrucchiera, proprio perché ho sempre riflettuto con grande distacco su ciò che accade nel mondo e nella professione del parrucchiere in questo momento sono giunta a questa reale quanto amara conclusione.
Non puoi più permetterti di lavorare allo stesso livello dei tuoi colleghi. Questo sono certa che tu lo abbia capito, o almeno lo spero. Ma sai realmente come differenziarti?
O alzi l’asticella e salti questo maledetto muro di mediocrità o il tuo schianto farà così rumore che ti rimbomberà nella testa per parecchi anni.
Chi mi conosce sa che non mi piace tergiversare ma ho bisogno di fare insieme a te, amica parrucchiera, un ragionamento. Ti va? Bene!
Quante volte ti sarai posta seriamente questa domanda:
“In che cosa il mio salone si differenzia veramente rispetto a quello di una collega?”
Pensaci bene, tic-tac, tic-tac, tic-tac…
E’ stata fatta la stessa domanda ai molti tuoi colleghi e vuoi sapere cosa rispondono?
il 98% dei tuoi colleghi dichiara di essere bravo e di distinguersi nei
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Servizi tecnici
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Taglio
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Piega
Qualche cosa non torna, mi capisci? Se il 98% si sente brava e specializzata in questi 3 servizi..in pratica il 98% ha la convinzione di essere diversa quando invece stanno operando tutti sullo stesso “scaffale”
” ma Elena, cosa intendi per scaffale ?”
Ti faccio un esempio di vita quotidiana, così forse ci capiamo meglio.
Immagina di andare al supermercato per comprare della pasta.
Avrai notato più volte l’infinità di marche e tipologie di pasta sugli scaffali. Giusto?
Sicuramente tu ne hai una preferita. Ma sono certa che, a volte, ti fai tirare per qualche motivo a provare altre marche, per svariati motivi; prezzo, pubblicità o altro, alla fine sempre pasta è giusto?
In pratica, stai comprando sulla base di quello che immagini essere la cosa giusta per te, senza essere fondamentalmente sicura che lo sia, in quanto nessuno prima ti ha mai spiegato realmente e “scientificamente” le differenze che ci sono tra una tipologia di pasta e l’altra.
Nessuno al supermercato ti ha mai chiesto quali sono i tuoi gusti, se normalmente la pasta ti piace risottata o fatta al forno…
O ti ha consigliato un certo tipo di pasta che si sposa perfettamente con un particolare sugo anziché un altro…
Vogliamo poi parlare del fatto di quanto un certo tipo pasta possa fare bene o meno al tuo organismo?
Insomma, sullo scaffale, non trovi un consulente che ti possa guidare nella scelta.
In pratica, la maggior parte delle persone va per tentativi.
Immagina ora che il supermercato sia la zona o città dove lavori e che le marche di pasta sugli scaffali siano i saloni da parrucchiere.
Troppo spesso il cliente finale entra nei saloni per tentativi. Spera di trovare un particolare servizio e poi si ritrova nel piatto più o meno la stessa “pasta”.
La cliente finale, più volte di quanto immagini, esce dal salone senza grossi entusiasmi, solo che non sempre te lo da a vedere.
Per lei, il tuo servizio è buono (come tanti altri), probabilmente da te paga un pochino meno o viene per simpatia o empatia.
Ma può essere professionale e determinante che veniamo scelti per i motivi appena espressi?
Direi di no!
Nella realtà dei fatti la cliente finale non percepisce nulla di estremamente diversificante rispetto ad altri saloni e appena le “gira” sopratutto in questi periodi, sceglie di provare altro.
Se non credi a me, organizza una serie di interviste esterne completamente anonime sul grado di soddisfazione delle donne sul parrucchiere e poi vedrai che, io sono stata anche troppo “dolce”.
Se dopo quello che ho detto stai ancora leggendo significa che ci tieni veramente al tuo lavoro e che vuoi prendere totalmente il controllo della situazione differenziandoti dai tuoi colleghi!
Brava!
In sintesi, cosa devi fare per entrare nell’olimpo dei parrucchieri?
Devi scendere dagli scaffali della concorrenza e far capire al tuo cliente di che “pasta sei fatta!” Come?
DIVENTA UN ESPERTA TRICOLOGA CERTIFICATA!
Lascia che sia il 98% della tua concorrenza a rincorrere il fatturato e clienti!
Cosa ti insegnerò?
Ti insegnerò a :
- Fare il “check-up” pre servizi ai tuoi clienti con e senza microcamera in pochi minuti
- Identificare le anomalie di cute e capelli come se fossi un dermatologo specializzato
- Spiegare le anomalie con un linguaggio semplice e comprensibile
- Farò in modo che sia il tuo cliente a comprare e non tu a vendere la soluzione al suo problema
Ti sembra poco?
Non farlo significa essere un pacco di pasta-salone uguale al 98% dei tuoi colleghi.
Se vuoi realmente differenziarti ti basterà cliccare qui, inserire i tuoi dati e ti contatterò per darti tutte le informazioni del caso sullo speciale corso di tricologia che ho preparato per te… il MASTER TRICHOLOGY
Lo spazio di crescita di fatturato del tuo salone è ENORME. Devi cogliere subito questa opportunità e lasciare ai mediocri l’idea di pensarci su o meno.
Ricorda, io sto parlando di tricologia, ma quella vera!
In questi anni, ho girato migliaia di saloni in tutta Italia. Troppi di questi hanno un livello di preparazione così basso che nel momento in cui tu sarai preparata da me…
Si creerà un abisso tra te e loro.!
Ho visto parrucchieri, che pur improvvisandosi “esperti” della materia tricologica, in realtà non sapevano distinguere una desquamazione da una forfora o psoriasi…esattamente come certi “dottori o farmacisti”
Sento la vocina nella tua testolina ” si ma dottori e farmacisti hanno il camice bianco, loro sono credibili…”
Dici? La prossima volta che vai in farmacia chiedi al farmacista di farti una diagnosi del bulbo o una check-list diagnostica completa per il tuo problema di cute e capelli.
Sai cosa stanno facendo i farmacisti in questo momento? Stanno inserendo nelle loro attività delle sedicenti tricologhe! Proprio per fornire un servizio che loro non sono in grado di fornire.
I motivi per cui il 98% dei parrucchieri non è ancora preparato in questa fondamentale materia non li voglio neanche sapere.
Resta il fatto che è arrivato il tempo di darsi una bella svegliata e riprendersi di diritto, con le corrette competenze, il mercato che in questo momento stai lasciando a coloro i quali non ne sanno di sicuro più di te nella materia dell’Hair-care.
Perché dovresti farlo?
Perché nel momento in cui inserirai questo servizio specializzato, fatto con competenza e metodo, diventerai LEADER indiscussa della tua zona!
Non ci credi? Hai mai fatto un vero e proprio master in tricologia?
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Elena